In questi ultimi giorni il mondo ha di nuovo gli occhi puntati sulle MMA, purtroppo per un episodio increscioso e negativo che getta ancora più diffidenza verso una disciplina complessa e unica.
Ecco cosa è accaduto: durante una serata organizzata da Conor McGregor a Roma, dove si trova in questi giorni per il battesimo del figlio, è andato in scena un episodio di violenza gratuita proprio per mano dell’atleta dell’UFC più volte campione del mondo ai danni di Francesco Facchinetti, suo ospite per la festa all’hotel St. Regis.
È Benji Mascolo, un amico di Facchinetti, a dare la prima versione dei fatti: il giorno dopo l’accaduto, infatti, ha raccontato sui social di come McGregor, senza alcun motivo apparente, abbia tirato un “vero pugno” sul naso a Facchinetti, tagliandogli anche il labbro e facendolo sanguinare copiosamente.

Ecco, il gesto di Conor McGregor risulta ancora più duro da digerire, considerando la sua carriera nelle MMA e il suo percorso, senza considerare quanto sia importante dare il buon esempio per un personaggio del suo calibro.
Comunque sia andata, ricordiamoci che le attitudini di uno sportivo non devono mai essere di alzare le mani.
Mcgregor molto probabilmente, raggiunto il vertice mondiale nelle MMA con una carriera che dagli ultimi incontri si evince essere quasi al suo termine naturale, sta dirottando solamente verso la vita mondana, accompagnata a volte da comportamenti sopra le righe che facciano parlare, nel bene o nel male, ancora di lui (personaggio però, non atleta).
Come Accademia Sportiva ci dissociamo da episodi violenti legati agli sport da combattimento e ogni giorno diamo importanza ai ragazzi che si allenano, insegnando loro innanzitutto la disciplina che è la base di sport come Pugilato, MMA, Muay Thai e di tutti i metodi del Grappling e delle arti marziali.
Siamo fieri di insegnare ai giovani cosa vuol dire il rispetto per l’avversario e il controllo del proprio corpo e delle proprie azioni.
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